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Donzella di sembiante lieto, ghirlandata di fiori e vestita di verde;
sulla destra ha alcune corone di fiori e fronde
e sulla sinistra un Cornucopia di varie dovizie.
Donzella di sembiante lieto, ghirlandata di fiori e vestita di verde; sulla destra ha alcune
corone di fiori e fronde e sulla sinistra un Cornucopia di varie dovizie.
L’allegrezza può essere intesa come stato d’animo, ovvero quella sensazione che ti fa
sentire bene e senza troppi pensieri. Puoi avvertire un senso di leggerezza quando ti liberi
di qualcosa che tieni dentro da troppo tempo, quando ti sfoghi e condividi un peso con
qualcuno che può aiutarti. Oppure quando ti impegni tanto per raggiungere un obiettivo,
una volta che riesci a conseguirlo ti senti più leggero. È anche vero che se una persona
prende tutto alla leggera, non si impegna in ciò che fa, non sente questo beneficio finale.
La leggerezza non è solo uno stato d’animo, ma anche una condizione fisica. L’esempio
che mi viene e subito in mente è il corpo di una ballerina che quando si muove è leggera ed
elegante e provoca piacere solo a vederla, quasi come non avesse un peso. La leggerezza
è anche delicatezza e armonia del corpo.
Il Venerabile Marcucci ci teneva molto alla virtù dell’allegrezza. Esortava spesso a questa
virtù come dai documenti:
“State allegra; e sia cura vostra di fare star’allegre tutte” . “State
allegra e coraggiosa e guardatevi dalla malinconia, come da una peste”.
“Mi rallegro, Figliuola mia, che voi con tutte le altre godiate in Campagna un’ottima salute.
Io vi benedico, e state allegre; poiché
con l’allegrezza passano
tutte le inutili apprensioni
umane, che non ci portano all’eterna salvezza.
Educare è come coltivare tenere piante: “
che convien coltivarle con mano gentile, paziente
e piacevole. Le mani ruvide le spezzano, e perdono indarno il tempo. Convien farsi fanciulla
talora con le fanciulle per guadagnarle a Dio, e farle di spirito allegro e docile
”.
ALLEGREZZA
SECONDO MARCUCCI
ALLEGREZZA
SECONDO GLI ALUNNI
