114
Donna modesta, con in mano una disciplina
e con un Cupido bendato sotto i piedi; veste di bianco,
portando alla cinta un fascia, dove si legge Castigo corpus meum.
Oggi non si sente proprio parlare di questa qualità, anzi di solito si evita di ragionare
positivamente su di essa. La parola “castità” è un termine più grande di noi, significa donare
tutti se stessi aòl Signore: affetti, sentimenti, sogni… E’ un dono totale, il cui sposo della tua
vita diventa Gesù e si agisce in Lui, con Lui e per Lui. A noi in questo momento della vita si
addice di più la parola “purezza” che è in realtà un sinonimo: è un agire con rettitudine, mettere
nella vita e nei pensieri al primo posto Gesù, imparare a confrontarci con Lui per acquisire
trasparenza e bellezza nelle azioni, nei sentimenti, nelle emozioni. Agire con schiettezza e
rettitudine in ogni occasione e situazione significa vivere questa bella e meravigliosa virtù.
CASTITÀ
SECONDO MARCUCCI
CASTITÀ
SECONDO GLI ALUNNI
CLASSE
II A
CLASSE
II A
